I Problemi Alcolcorrelati: Diagnostica e Intervento Conoscere e Collaborare con i Club degli Alcolisti in Trattamento.
Programma
(clicca su relatori per presentazione slides)
8.30 Iscrizioni
8.45 La dipendenza da alcol aspetti sociali e deontologici di un fenomeno in evoluzione
Dott. Alberto Ferrando
9.10 Il medico e i problemi legati all’uso di bevande alcoliche
Dott. Valeria Messina
9.30 Prendere coscienza Inquadramento PAC e multidimensionalità della Sofferenza
Dott. Gianni Testino
10.15 Riconoscere e diagnosticare i PAC
Dott. Paola Bini
Diagnostica dell’intossicazione acuta e cronica
Dott. Luigi Carlo Bottaro
11.00 Coffee break
11.15 I Club degli Alcolisti in Trattamento
Annabella Muckermann
L’Approccio Ecologico-Sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi (Metodo Hudolin).
La Carta Europea sull’Alcol e gli altri documenti nazionali ed internazionali
Gabriele Sorrenti
Testimonianze Famiglie dei Club
12.30 Trucchi del mestiere per un intervento rapido ed efficace
Dott. Giorgio Schiappacasse
Video - Simple Plan Unititled - Video - Life Vest Inside
13.00 Discussione
13.30 Compilazione questionari ECM
RELATORI E MODERATORI
BINI PAOLA
Medico Chirurgo, MMG
BOTTARO LUIGI CARLO
Dirigente Medico, Direttore U.O. Patologia Clinica Territoriale ASL3Genovese
FERRANDO ALBERTO
Medico chirurgo, Pediatra di Libera Scelta
MESSINA VALERIA
Medico chirurgo, MMG, Presidente SIMG
MUCKERMANN ANNABELLA
Presidente ARCAT Liguria
SCHIAPPACASSE GIORGIO
Medico chirurgo, Direttore Ser. T. Ponente ASL3Genovese
SORRENTI GABRIELE
Vice Presidente ARCAT Liguria
TESTINO GIANNI
Medico chirurgo, Gastroenterologo, Direttore U.O. Alcologia e Patologie Correlate, IRCCS AOU San Martino, Vice Presidente S.I.A.
RAZIONALE
I problemi alcolcorrelati sono la terza causa di morte e disabilità nella popolazione generale e nonostante questo sono ancora largamente sottostimati nell’attuale cultura medica, soprattutto perché vi è ancora molta approssimazione nella capacità di saper fare diagnosi (e diagnosi precoce) e di saper dare corrette informazioni ed indicazioni sia all’utente che ai famigliari, oltre che alla comunità nel suo complesso. Negli ultimi vent’anni l’avvicinamento a tale problematica è completamente cambiato grazie all’emergere nei nostri territori dell’approccio ecologico-sociale fondato sui Club degli Alcolisti in Trattamento (oggi 2000 diffusi su tutto il territorio nazionale). Tale approccio, che vede il coinvolgimento di tutta la famiglia, è un esempio di come una logica di “cittadinanza attiva” diventi promotrice sia di una nuova e più moderna “clinica” sia di un “cambiamento culturale” più ampio e complessivo. Dall’interazione tra “professional” e Associazioni si crea, infatti, un sistema d’intervento che sa operare su tre livelli: individuale, famigliare e sociale. E’ un intervento che potremmo definire low cost (è gratuito) ma di alta qualità perché vede attivi e protagonisti proprio gli utenti e le loro famiglie. Anche l’OMS raccomanda la valorizzazione di tale metodologia sia per i risultati ottenuti (dati CNR) che per la sostenibilità e la diffusione territoriale dell’intervento, soprattutto, nelle problematiche che richiedono un sostegno e un confronto di lungo periodo. Gli elementi di riflessione sinteticamente sopra riportati hanno portato alla necessità di creare momenti di aggiornamento che sappiano coniugare:
1. le conoscenze scientifiche ed epidemiologiche più recenti,
2. l’approfondimento della conoscenza degli indici bio-umorali suggestivi di problematiche alcolcorrelate,
3. tecniche di counseling breve e conoscenza dell’approccio ecologico-sociale fondato sui Club degli Alcolisti in Trattamento.
La giornata dell’11 maggio 2013, organizzata in collaborazione tra Ordine dei Medici di Genova, Società Italiana di Medicina Generale e ARCAT Liguria, contiene tutti questi elementi utili nella pratica clinica quotidiana.
