Corso di Aggiornamento ECM - Giovedì 22 Novembre 2012

La comunicazione strategica medico-paziente


La comunicazione strategica medico-paziente

 

PROGRAMMA

19.15 Registrazione partecipanti
19.30 – 19.50 Introduzione al corso: Aspetti deontologici sulla comunicazione Medico-Paziente
                    Alberto Ferrando
19.50 – 20.30 Fondamenti teorici ed epistemologici dell’approccio strategico ai problemi umani. Come escogitare soluzioni apparentemente
                    semplici per problemi complessi. La comunicazione strategica ovvero: dal linguaggio che spiega al linguaggio che crea.
                    Andrea Vallarino
20.30 – 21.10 La comunicazione verbale: Le domande ad illusione di alternative. Le parafrasi. L’evocare sensazioni. Il riassumere per definire.  
                     Il prescrivere come scoperta congiunta.
21.10 – 21.50 La comunicazione non verbale: L’effetto prima impressione
                     Lo sguardo
                     Il sorriso
                     La gestione dello spazio prossemico
                     L’abbigliamento
                     La gestualità
21.50 – 22.30 Gli aspetti soprasegmentali del linguaggio Tono, timbro della voce Aspetti musicali ed ipnotici del linguaggio
22.30 – 23.15 Discussione
23.15 Consegna questionario ECM
23.30 Chiusura del corso

Il tema verrà trattato con l’utilizzo di videoregistrazioni

RELATORI

Andrea Vallarino
Medico Chirurgo Psicoterapeuta
Alberto Ferrando
Vicepresidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Genova, Pediatra di Libera Scelta

RAZIONALE

La professione medica è dai tempi antichi associata alla saggezza e alla capacità di produrre guarigione che libera gli uomini dalla sofferenza della malattia. La cura medica si concentra sugli aspetti somatici e biologici curando la malattia, ma deve anche curare la sofferenza umana, con mezzi efficaci. La visita e le prescrizioni mediche sono momento di incontro tra un esperto di malattie ed un paziente, ma anche di dialogo tra due persone. Ogni interazione umana determina uno scambio d’ informazioni che possono, o meno, modificare le idee dell’interlocutore a tal punto da mutarne anche i comportamenti. Da qui la facile comprensione che una comunicazione efficace può essere veicolo non solo di messaggi, ma anche di modificazione delle condotte altrui. Se assumiamo come obiettivo della medicina non solo quello di spiegare le malattie ma anche quello di “curarle”, sarà facile comprendere l’importanza della modificazione dei comportamenti disfunzionali relativi ad uno specifico disturbo. La terapia non può prescindere di conseguenza dal nostro modo di comunicarla, la prescrizione di un farmaco non si può limitare ad una mera informazione, ma deve persuadere il soggetto all’assunzione della medicina quindi portare all’esecuzione di una serie di azioni concrete. Se il malato non assume il farmaco, la terapia fallirà e con essa anche il medico non raggiunge il suo scopo. Migliorare la capacità di comunicare porta di conseguenza ad una maggiore efficacia dei messaggi che vogliamo trasmettere. Per un medico migliorare le proprie capacità di trasmettere messaggi diventa fondamentale in tutte le fasi del suo intervento: dalla prevenzione, alla diagnosi, alla cura. La capacità di comunicare in modo efficace potrebbe diventare un strumento in più per raggiungere livelli eccellenti anche in campo medico operativo e questa competenza si raggiunge con la messa in pratica di una serie di tecniche e stratagemmi che aumentano le nostre capacità di sintonizzarsi sui nostri interlocutori al fine di comprenderne le risorse e le difficoltà. Il corso, articolato in aree interdipendenti ed integrate approfondirà la processualità del “Dialogo Strategico”, ultima tecnica di comunicazione evoluta del Modello di Terapia Breve Strategica, focalizzando l’attenzione all’interno dell’incontro con il paziente sulle strategie e tecniche comunicative messe a punto per rompere le rigidità del sistema percettivo-reattivo di base delle varie forme patologiche.

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