Scelte Sagge e Condivise Fare di più non significa fare meglio
(clicca su relatori per presentazione slides)
09.00 Apertura dei lavori
Dott. Enrico Bartolini
Dott. Carmelo Gagliano
Dott. Francesco Quaglia
09.30 Una Medicina per la persona
Dott. Giorgio Bert
I° SESSIONE
LE SCELTE SAGGE: Pazienti, Medici e Istituzioni
Moderatori:
Dott. Alberto Ferrando
Dott. Gianni Orengo
09.50 Cos’è Slow Medicine
Dott. Antonio Bonaldi
10.10 Aspetti di etica, comunicazione e relazione: scelte sobrie, rispettose, giuste
Dott.ssa Silvana Quadrino
10.30 Fare di più non significa fare meglio
Dott.ssa Sandra Vernero
10.50 La Green Oncology
Dott. Gianfranco Porcile
11.10 Scelte Sagge, Governo Clinico ed Appropriatezza
Dott. Mauro Occhi (Dott. Ferrando)
11.30 Discussione
12.00 Brunch
II° SESSIONE
LE SCELTE SAGGE: Dalla teoria alla pratica
Moderatori:
Dott.ssa Gemma Migliaro
Dott. Stefano Alice
12.20 TAVOLA ROTONDA
Focus in Medicina Interna, Oncologia, Esami di Laboratorio, Pediatria, Diabetologia e
Diagnostica per Immagini
Dott. Carlo Venzano
Dott. Gaddo Flego
Dott.ssa Stefania Vecchio
Dott. Michele Fiore
Dott. Ilan Rosenberg
Dott. Alberto De Micheli
14.30 Discussione
15.30 Consegna questionari ECM
RELATORI E MODERATORI
ALICE STEFANO - Medico di Medicina Generale
BARTOLINI ENRICO - Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Genova
BERT GIORGIO - Cofondatore con Silvana Quadrino della Scuola di Counselling CHANGE
BONALDI ANTONIO - Direttore sanitario - Azienda Ospedaliera San Gerardo, Monza, presidente Slow Medicine
DE MICHELI ALBERTO - Medico chirurgo, Diabetologo, Consigliere Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Genova, Membro del Comitato Etico Regionale
FERRANDO ALBERTO - Pediatra di Famiglia
FIORE MICHELE - Pediatra di Famiglia
FLEGO GADDO - Direttore Sanitario ASL4 Chiavarese
GAGLIANO CARMELO - Presidente Collegio Provinciale IPASVI
MIGLIARO GEMMA - Medico chirurgo, Consigliere Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Genova, Membro del Comitato Etico Regionale
ORENGO GIANNI - Direttore U.O. Gestione del Rischio clinico, Qualità, Accreditamento e URP, IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino-IST
PORCILE GIANFRANCO - Medico Chirurgo, specialista in oncologia, coordinatore gruppo di lavoro “Green Oncology”
QUAGLIA FRANCESCO - Direttore Agenzia Regionale della Sanità Liguria
QUADRINO SILVANA - Psicologa, pedagogista, psicoterapeuta, cofondatrice con Giorgio Bert della Scuola di Counselling CHANGE
OCCHI MAURO - Medico Chirurgo-Referente cure primarie e attività distrettuali Regione Liguria
ROSENBERG ILAN - Direttore del Dipartimento Servizi, ASL 5 "Spezzino" e Direttore della S.C. Radiodiagnostica II ASL5, Ospedale San Bartolomeo - Sarzana
VECCHIO STEFANIA - Dirigente Medico, Dipartimento Oncologia IRCCS Azienda ospedaliera Universitaria San Martino-IST
VENZANO CARLO - Direttore S.C. Medicina Generale Ospedale Padre Antero Micone,Sestri Ponente
VERNERO SANDRA - Medico Anestesista - Rianimatore. Cofondatore e segretario generale di Slow Medicine, Coordinatore progetto "Fare di più non significa fare meglio”
RAZIONALE
ll convegno “Scelte sagge e condivise” ha come scopo quello di interrogarsi sulla sobrietà delle cure e sulla loro appropriatezza e si riferisce al progetto “Fare di più non significa fare meglio”, su cui Slow Medicine sta lavorando con la collaborazione attiva di Società Scientifiche, Associazioni di cittadini, Ordini e Collegi per migliorare la qualità e la sicurezza del servizio sanitario e, nello stesso tempo, ridurne le spese. Tale progetto rappresenta un grande strumento di empowerment del paziente e del cittadino, sia attraverso la diffusione delle pratiche ad alto rischio di inappropriatezza sia attraverso il messaggio, lanciato all’opinione pubblica, che in sanità a volte è meglio fare meno nello stesso interesse del paziente, e che non sempre il medico che prescrive più esami e prestazioni è il medico più competente. Si parlerà, in particolare, del perché la saggezza ha smesso di essere un ingrediente nelle scelte che riguardano la salute e di come ritrovarla, di come ricostruire una nuova alleanza fra chi cura e chi è curato e di come trasformare in realtà una medicina sobria, rispettosa, giusta, condivisa e voluta consapevolmente da professionisti e cittadini.