Dall’amministrazione di sostegno alla tutela sanitaria delle persone con disabilità: proteggere con il cuore e con la ragione. Le domande degli operatori e le risposte del sistema
PROGRAMMA
08.30 Registrazione partecipanti
08.45 Saluti del Presidente
Dott. Enrico Bartolini
09.00 La famiglia e la disabilità. Quando è necessario ricorrere all’ausilio dell’Autorità Giudiziaria
Dott.ssa Umberta Cammeo
09.40 Presentazione casi clinici
Prof. Aldo Cagnazzo
10.20 La risposta del sistema: la tipologia dei provvedimenti emessi a tutela di persona con disabilità e/o degli incapaci
Dott. Mauro Amisano
Giudice Tutelare presso il Tribunale di Chiavari
11.00 Coffee break
11.15 Il controllo amministrativo e giurisdizionale sulla corretta gestione dei minori stranieri non accompagnati
Avv. Valentina Traverso
11.45 Consenso informato relativo agli interventi da eseguirsi sui minori anche alla luce degli ultimi interventi legislativi
Avv. Vincenzo Di Franco
12.10 Discussione
13.20 Consegna questionario ECM
13.30 Chiusura corso
RELATORI E MODERATORI
AMISANO MAURO
Giudice Tutelare presso il Tribunale di Chiavari
CAGNAZZO ALDO
Medico Chirurgo,Responsabile S.S.D. Day Surgery e Chirurgia generale dell’OEIGE
CAMMEO UMBERTA
Medico Chirurgo, Psichiatra, Direttore Sanitario di presidi di riabilitazione per disabili intellettivi e relazionali presso la Cooperativa Sociale Genova Integrazione a marchio ANFFAS
DI FRANCO VINCENZO
Avvocato
TRAVERSO VALENTINA
Avvocato, referente legale per la comunità Auxilium di Genova
RAZIONALE
Obiettivo del corso è affrontare, nel seno dell’attività di aggiornamento professionale della Commissione Risk Management, le più corrette vie per garantire la tutela sanitaria delle persone con disabilità offrendo agli operatori un iter possibile, eventualmente anche giudiziario, attraverso il ricorso al Giudice Tutelare, per agire nel rispetto dei diritti altrui e a tutela dei propri. Il corso, quindi verterà essenzialmente su un tessuto normativo e giurisprudenziale sul quale si muoveranno i casi medici concreti che sono stati affrontati dai protagonisti di ciascuno dei settori di competenza. Le relazioni verteranno su varie problematiche: dalle criticità che spesso derivano dall’ambiente famigliare alle risposte del Giudice Tutelare competente a decidere sulle amministrazioni di sostegno e, più in generale, sulle istanze relative a soggetti interdetti e inabilitati. Come previsto dall’art. 32 del Codice di Deontologia il medico deve adoperarsi affinchè al disabile siano garantite qualità e dignità di vita, ponendo particolare attenzione alla tutela dei diritti degli assistiti non autosufficienti sul piano psico-fisico o sociale, qualora vi sia incapacità manifesta di intendere e di volere, ancorchè non legalmente dichiarata.