Lunedì, 14 Settembre 2020 11:00

Protezione Civile - Camici caduti, 55mila euro a famiglia. C'è tempo un mese

Un sussidio di 15mila euro per ogni familiare degli operatori sanitari caduti nella lotta al Covid 19, per un massimo di 55mila euro a nucleo. Per presentare le domande ci sarà tempo fino alla scadenza dello stato di emergenza, quindi – salvo ulteriori proroghe – entro il 15 ottobre.

È l’ordinanza 693 del capo del Dipartimento della protezione civile, pienamente operativa dopo il passaggio in Gazzetta ufficiale, a stabilire cifre e criteri di assegnazione delle risorse raccolte con l’iniziativa “Sempre con voi”, messa in moto dalla famiglia Della Valle con una cifra iniziale di 5 milioni di euro, che nei mesi ha superato il tetto degli 11 milioni di donazioni.

CHI PUÒ FARE DOMANDA

Il sussidio (che non concorre alla formazione del reddito) è riservato ai familiari “degli esercenti le professioni sanitarie e operatori socio-sanitari” morti dopo aver contratto il virus mentre prestavano servizio per arginare la pandemia.

Possono presentare domanda il coniuge superstite o il convivente di fatto del medico che ha perso la vita; i figli fino al 18esimo anno di età, fino al 21esimo se studenti di scuola media superiore o professionale, fino al 26esimo se studenti universitari o i maggiorenni inabili. Possono richiedere il sussidio anche i genitori naturali o adottivi, fratelli e sorelle se a carico o conviventi del camice bianco caduto.

15 MILA EURO A FAMILIARE

La misura adottata sarà di 15mila euro per ogni familiare, per un massimo di 55mila euro. Nel caso il nucleo sia costituito da un solo familiare superstite la cifra erogabile sarà di 25mila euro.

Ulteriori 5mila euro sono previsti per il risarcimento delle spese mediche e assistenziali documentate – se non rimborsate dalle assicurazioni – nei casi dei medici ricoverati prima del decesso.

COME E FINO A QUANDO

La domanda – salvo ulteriori proroghe dello stato di emergenza – va presentata entro il 15 ottobre, attraverso il modulo (allegato) riportato sul sito  www.protezionecivile.gov.it, che potrà essere inviato tramite raccomandata A/R o via pec, all’indirizzo  protezionecivile@pec.governo.it.

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