Giovedì, 05 Aprile 2018 11:35

In ricordo di Eolo Giovanni Parodi

"Non è facile per noi parlare di Eolo Parodi al passato. In tutti i momenti importanti della nostra vita professionale ed in gran parte di quelli della nostra vita privata lì c’era.

Ci ha insegnato a vivere la Professione con passione e con orgoglio.

Ci ha insegnato a mettere il bene e l’interesse del paziente davanti a tutto, anche e soprattutto quando era duro farlo, quando confliggeva con la nostra vita familiare, quando ci costringeva a scontrarci col potere.

Il suo amore per la medicina si concretizza nell’amore per i pazienti e per i colleghi. Dall’amore per i colleghi è scaturito il suo impegno nell’Ordine di Genova, nella FROM Liguria, di cui è stato il fondatore, nella FNOMCeO e nell’ENPAM.

Tutte istituzioni che ha presieduto, lottando, per lunghissimi anni e che, con lui al comando, sono state davvero la casa di tutti; verrebbe da dire la Chiesa di tutti, ricordando che viveva la professione con spirito sacerdotale e che chiedeva di fare altrettanto a tutti i colleghi, allievi in primis.

Eppure il suo rigore era addolcito dalla sua grande bontà, dal suo formidabile senso dell’ironia.

Siamo tristi ma sulla tristezza prevale la felicità di averlo avuto come Maestro.

Continuerai ad ispirare i tuoi medici, Professore, il tuo ricordo ci darà la forza di continuare a combattere la buona battaglia.

Grazie di tutto.

 

 

 

EOLO GIOVANNI PARODI

21 Maggio 1926 – 3 Aprile 2018

Nato a Sestri Ponente, si è laureato a Genova in Medicina e Chirurgia, conseguendo poi la specializzazione e la Libera Docenza in Igiene.

Per oltre 40 anni è stato medico ospedaliero, per 26 dei quali è stato primario di medicina di laboratorio all’Ospedale di Nervi.

Presidente dell’Ordine dei Medici di Genova e della Federazione degli Ordini della Liguria, da lui fondata, è stato per 15 anni, dal 1977 al 1992, presidente della FNOMCeO, ricoprendo così la massima carica rappresentativa della categoria medica.

Nel 1993 è stato chiamato Carlo Azeglio Ciampi  a risanare l’ENPAM con l’incarico di Vice-Commissario

Nel 1994 promosse la privatizzazione dell’Enpam di cui restò Presidente per quasi un ventennio, sino all’età di 87 anni.

Cattolico liberale, affiancò all’attività professionale ed ordinistica quella di uomo politico, dapprima nella Democrazia Cristiana, poi in Forza Italia.

E’ stato parlamentare europeo per 15 anni (1984-1999) e membro della Camera dei Deputati per 5 anni.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i più importanti la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica il Cavalierato di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Ritiratosi a vita privata, negli ultimi sei anni della sua vita è stato fonte di ispirazione per numerosi colleghi ed allievi, ai quali non ha mai fatto mancare il suo saggio consiglio.

Neppure la malattia, contro la quale ha lottato con coraggio, ha spento il suo entusiasmo per la vita e la professione, né ha smorzato il suo senso proverbiale e tutto genovese senso dell’umorismo.

 

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